Oggi voglio parlarvi “dell’organizzazione”, pratica che fa parte della mia vita ogni giorno, ogni ora, ogni minuto e ogni secondo per qualunque cosa!
Io non posso respirare se non ho pianificato filo e per segno tutti gli obbiettivi e gli impegni della giornata.
Si, ho un disturbo ossessivo compulsivo. Ma credetemi avrei la testa in completo subbuglio se non avessi tutti i miei impegni a portata di mano da poter controllare e pianificare.
So di poter essere organizzata anche senza la mia agenda e i miei programmi settimanali ma in questo modo riesco a liberare la mia mente da tutto ciò che c’è lì dentro. Infatti avere tutto scritto davanti a me mi aiuta ad essere più concentrata e serena, come se svuotassi il cestino nel desktop del computer per fare spazio ad altro.
Questo tipo di abitudine che ho si riflette poi su ogni altra azione della mia vita. La mia camera non è solo in ordine ma è efficace, organizzata in modo che io possa vedere e prendere con facilità tutto ciò che uso di più e che mi serve vedere subito. Come anche il mio armadio e la mia scrivania.
Addirittura la mia libreria è organizzata in ordine alfabetico per poter trovare subito un libro che sto cercando.
Ma, nonostante ciò, la parte più difficile da organizzare nella mia vita è la giornata. So organizzare mesi a volte anni riuscendo alla perfezione a fare tutto ciò che mi ero prefissata, ma non la giornata. Il problema è che metto troppi impegni e obbiettivi in un giorno ed è un po’ lo sbaglio che facciamo tutti. Non credo sia sbagliato pretendere molto da noi stessi, anzi è una spinta in più da cui partire ogni giorno, ma riempire la nostra testa e la nostra giornata è il contrario di darsi una spinta. Succederebbe questo soprattutto a persone come me determinate e testarde che, se non riuscissero a fine giornata a completare tutto quello che si erano prefissati, potrebbero pensare male di se stessi, che non hanno fatto abbastanza o che non sono abbastanza per i loro obbiettivi. O perlomeno a me succede così a volte.
In ogni caso voglio dirvi che questo non è assolutamente vero, sembrerà una frase detta e ridetta ma NOI NON SIAMO CIO’ CHE FACCIAMO.
Molto spesso alla domanda “descriviti” ci viene spontaneo scrivere ciò in cui eccelliamo e, di solito, sono sempre hobby in cui siamo bravi, ma non pregi e ciò che siamo realmente.
Perciò, secondo me, il segreto sta nel non chiedere tanto in una giornata ma chiedere molto in 1 mese. Con la regola, per esempio, dei 21 giorni: dicono che bastino 21 giorni per creare una nuova abitudine oppure per toglierne una che non vi piace più per migliorarvi. Quindi bisogna chiedersi poche cose al giorno per arrivare a quell’esatto obbiettivo e, alla fine di questo, dovete prefissarvi un regalo che farete a voi stessi se riuscirete nell’intento.
Non pensatela come una cosa sciocca, le carezze che ci diamo da soli sono le più importanti, ci aiutano a fare di più ogni giorno, ci rendono più forti e anche più a nostro agio con le persone, insomma più FELICI!
Voi siete organizzati o vivete giorno per giorno? Fatemi sapere i vostri metodi e le vostre abitudini sono curiosa!
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