Ho passato un periodo molto difficile in cui non mi riconoscevo più, non mi piacevo e soprattutto non sapevo comunicare con me stessa.
Oggi, passati ormai 4 mesi di duro lavoro, non so dirvi nemmeno io dove ho trovato la forza.
Iniziata questa fase, i miei genitori hanno deciso di portarmi dalla psicologa ed è stata la decisione migliore che potessero prendere.
Con lei ho fatto un percorso che richiede davvero tanto sforzo e dedizione; si tratta essenzialmente di bloccare qualsiasi abitudine malata che abbiamo con noi stessi, crearsi una nuova routine, una nuova idea di se stessi.
Detto così sembra facile, ma non è così. Ho pianto e sono stata male, tendevo a criticarmi qualunque cosa facessi, anche i più piccoli errori, e quando facevo qualcosa di giusto, se mi passava per la testa un minimo di soddisfazione mi criticavo per averla provata.
Non era una bella sensazione e io mi odiavo per quel che facevo.
Poi piano piano le giornate hanno iniziato a prendere colore come per magia.
Ho cominciato ad avere più forza in me, più autostima.
Avevo più voglia di fare attività e così scoprivo qualcosa di nuovo ogni giorno. Mi davo il tempo di conoscere nuovi hobby, di studiare e di riposarmi finalmente. Senza che me ne accorgessi erano finite le critiche da parte mia, non c’era più nessuna voce che mi dicesse che stavo sbagliando tutto.
Una mattina, in particolare, mi sono svegliata felice e dopo essermi presa cura di me, mangiando e lavandomi, ho ballato per la stanza e ho pianto di felicità subito dopo perché era una cosa che avevo sempre fatto fin da piccola e che qualcuno mi aveva portato via.
Tendiamo a dare la colpa a noi e poco agli altri. Ma non serve nessuna delle due in realtà. Perché dobbiamo perdere tempo a cercare una scusante? Un singolo momento che ha creato gli altri? Quel che conta, e che ho capito in questi mesi di duro lavoro, sono i momenti che viviamo nel momento stesso in cui ce ne accorgiamo e ancor più importanti sono quelli che vengono subito dopo, dove abbiamo una vasta scelta di possibilità perché siamo noi che scegliamo! Non facciamoci comandare dal tempo, dalle persone, dalle parole, dai giudizi. Sono giovane è vero e la perfezione non esiste, ma da quando scelgo io per me stessa, da quando ho rivoluzionato la mia vita apprezzandomi e creando la mia immagine per quel che volevo veramente io, vivo la perfezione.
E la parte più bella del capire questo e di aver fatto questo percorso è che ogni volta che sono triste o arrabbiata per qualcosa non trasporto queste emozioni su tutta la mia esistenza. E per me questo è un grande passo in avanti.
Mi amo tanto e volevo condividere con voi un pezzo della mia storia, forse il più importante, quello che darà il via a tutti gli altri.
Raccontatemi la vostra esperienza e se volete dei consigli contattami sull'email che trovate nel sito!
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